Il sole è uno dei nostri migliori amici; oltre a mettere allegria, è molto terapeutico, tanto che si parla di elioterapia.
Grazie all’esposizione solare infatti si possono alleviare molti disturbi come ansia e depressione, ma aiutare anche il nostro corpo: fa bene alle ossa, stimola la produzione di vitamina D, aiuta a migliorare i disturbi come la psoriasi, acne, eczemi.
Proprio perché si parla di cura, dobbiamo pensare che il sole sia una medicina che va dosata con i giusti tempi: bisogna conoscere il proprio fototipo per applicare la giusta protezione solare a intervalli regolari e rispettare gli orari per l’esposizione.
Il sole può trasformarsi infatti in un nemico se non si seguono le indicazioni, con alcune conseguenze: nell’immediato eritema e scottature, disidratazione superficiale e profonda.
A lungo andare si accelera la comparsa delle rughe, con il fenomeno del photoaging, un fenomeno che provoca delle reazioni a catena quando ci si espone senza controllo e ripetutamente ai raggi UVA E UVB.
Portano in maniera graduale e veloce all’invecchiamento precoce della pelle che si manifesta con: pelle meno elastica, rughe profonde, degradazione del collegene (la proteina che mantiene la pelle tonica ed elastica), macchie, pelle più secca e meno compatta. In sintesi una donna o un uomo di 50 anni che si è esposto senza nessuna protezione da quando aveva 20 anni dimostra almeno 10 anni in più della sua età!